LA STRATEGIA delle PETIZIONI AVANZA !!!

LA STRATEGIA
delle
PETIZIONI FUNZIONA !!!

Il 23 Agosto 2018 il fondatore di “Zoomin”, Alois Walden Grassani ha ricevuto una mail da Avaaz. In buona sostanza, questo è il contenuto:

Avaaz ha ricevuto un ordine di esibizione di 168 pagine da parte di Monsanto.

Tra pochi giorni saremo in tribunale, e ci “intimano” di consegnare ogni email, appunto o documento che menzioni il principale veleno di Monsanto, compresi i nomi e gli indirizzi email di centinaia di membri del nostro team, attivisti, agricoltori e altri alleati!!

È una cosa seria. Parliamo di una multinazionale da 50 miliardi di dollari, famosa per strategie legali aggressive come questa. Hanno risorse economiche praticamente illimitate, e se riescono a mettere le mani sulle nostre informazioni personali non possiamo prevedere per cosa le useranno.

E quindi combatteremo. Perché Monsanto avrà pure risorse illimitate per le sue intimidazioni, ma anche Avaaz ha un potere enorme, quello delle persone. Che non si fanno intimidire.

 

La nostra udienza in tribunale è tra pochi giorni. Dona ora per difendere il nostro movimento e mandare un messaggio a Monsanto: ogni volta che cercheranno di fermarci, ci renderanno solo più forti: Abbiamo dovuto assumere con urgenza un team di ottimi avvocati per tenere testa a quelli di Monsanto. Già solo difenderci da questo ordine di esibizione (qui il testo) è molto costoso, e potrebbe essere solo l’inizio.

Non conosciamo i loro piani, ma sappiamo bene perché sono arrivate queste 168 pagine. Avaaz ha battuto ripetutamente Monsanto in enormi battaglie normative, per esempio bloccando il rinnovo a lungo termine della licenza sul glifosato, il diserbante su cui si regge tutto il loro impero agrochimico. Stiamo vincendo. E quindi vogliono cambiare gioco.

Secondo l’ordine di esibizione, Monsanto avrebbe bisogno di tutte le nostre informazioni personali per difendersi nei processi in cui il glifosato è accusato di provocare il cancro. Se la cosa vi sembra assurda, non siete soli! Purtroppo però la loro richiesta è stata autorizzata da un tribunale statunitense, quindi non possiamo fare altro che procurarci urgentemente gli avvocati migliori. Dona ora per aiutare a difendere Avaaz e far capire a Monsanto che non ci faremo intimidire:

Al mondo ci sono poche multinazionali più potenti di Monsanto. Il fatto che possiamo davvero tenergli testa e a volte sconfiggerli dimostra la concretezza e la potenza del nostro movimento cittadino. Se siamo uniti, con speranza e determinazione, POSSIAMO davvero cambiare il mondo.

Con speranza e determinazione,

Ricken, Emma, Fatima, Danny, Hui-Ting, Spyro, Marigona e tutto il team di Avaaz

 

Maggiori informazioni:

Glifosato: che botta!! (Avaaz)

https://secure.avaaz.org/it/nothing_we_cant_do/

Monsanto è stata condannata a risarcire un malato di tumore (Il Post)

Articolo

Glifosato: le aziende produttrici stanno “comprando la scienza” (Rinnovabili)

http://www.rinnovabili.it/ambiente/glifosato-aziende-produttrici-comprando-scienza/

Roundup Monsanto e cancro: i due coraggiosi agricoltori che hanno portato la multinazionale in tribunale (GreenMe)

https://www.greenme.it/?option=com_content&view=article&id=17877:roundup-monsanto-cause-tribunale-usa&catid=44&Itemid=124

ED ECCO LA NOVITA’ di OGGI
10 Settembre 2018

Cari avaaziani,

La nostra udienza è appena finita e il giudice ha completamente DISTRUTTO l’ordine di esibizione di Monsanto contro Avaaz!!!

Ha detto che quelle richieste avrebbero avuto un “effetto tremendo e agghiacciante”, che “nessuno vorrebbe vedere violate la sua attività e la sua privacy” e ha addiritturadato a Monsanto una lezione su democrazia e libertà di parola!

A quel punto è partito un applauso spontaneo dai membri di Avaaz presenti in aula. Questa la reazione a caldo del nostro direttore Iain Keith, appena fuori dal tribunale:

Quest’ordine di esibizione era mostruoso: ci avrebbe obbligato a spendere mesi e centinaia di migliaia di euro per cercare e consegnare a Monsanto ogni cosa che chiunque del nostro team abbia mai scritto o detto su di loro. Compresi gli indirizzi e i nomi dei nostri membri che abbiano mandato messaggi su Monsanto a politici e istituzioni!

E la cosa peggiore era che i tribunali di New York tendono ad APPROVARE AUTOMATICAMENTE richieste come questa, perché di solito più informazioni significano più giustizia.

Ma poi la nostra comunità è intervenuta. Oltre 200mila di noi hanno donato e abbiamo potuto ingaggiare il miglior avvocato in materia: Andrew Celli, che aveva già affrontato e vinto casi simili. Lui e il suo team hanno lavorato con Avaaz e preparato una difesa perfetta, inattaccabile. È lunga, scritta in “legalese”, e in inglese, ma è davvero un capolavoro.

Monsanto ha mandato uno dei suoi avvocati migliori, uno che ha difeso di tutto, dall’amianto al piombo all’arsenico. Ma con le nostre note da una parte e una bellissima arringa dall’altra, abbiamo convinto il giudice, che ha preso la decisione RARISSIMA di rigettare l’INTERO ordine di esibizione. Normalmente al massimo limitano le richieste a qualcosa di più ragionevole, ma nelle pretese di Monsanto contro Avaaz la corte non ha trovato niente di ragionevole!

Avaaziani e avaaziane in festa: membri, team e avvocati di Avaaz davanti al tribunale!

È un momento da festeggiare, ma potrebbe non essere finita.

Monsanto può ancora fare ricorso, o attaccarci in qualche altro modo. Ma ora abbiamo questa grande vittoria, questo precedente, un grande team legale e, come sempre, un’incredibile comunità sempre pronta a far sentire la propria voce e a tenere testa al potente di turno.

L’obiettivo di questi attacchi legali è spaventarci. E mi viene da piangere di gioia pensando che grazie a questa fantastica comunità non ho davvero niente da temere da roba di questo tipo. Perché nemmeno le multinazionali più potenti del mondo sono più forti della verità, della brava gente che lavora assieme per proteggere tutto ciò che ama, della forza di tutti noi che rendiamo possibile questo incredibile movimento.

Con immensa gratitudine,

Ricken e tutto il team di Avaaz

PS: un altro incredibile esempio di cosa può fare questo movimento: un membro di Avaaz, dopo aver letto dell’attacco di Monsanto, ci ha scritto suggerendoci di chiedere a Bayer, che sta acquistando Monsanto, di fermarli. Ma non si è fermato lì: ha poi scritto direttamente a me e all’Amministratore Delegato di Bayer, che l’ha chiamato personalmente dopo poche ore dicendo che mi avrebbe parlato volentieri! Quindi, ci sentiamo lunedì mattina. Non ho idea di cosa ne uscirà, ma è un altro esempio delle cose assurde e bellissime che succedono grazie a questa comunità di cui facciamo parte. Grazie a tutte e tutti per quello che siete.

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