ISTAT:
CONDIZIONI DEL LAVORO
31.08.17
Ecco cosa ci diceva l’ISTAT al 31 Agosto 2017.
A luglio 2017, rileva l’Istat, la stima degli occupati cresce dello 0,3% rispetto a giugno (+59 mila), confermando la persistenza della fase di espansione occupazionale. Negli ultimi due mesi il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi. Il tasso di occupazione sale al 58,0% (+0,1 punti percentuali.
Mattarella: dati confortanti, speriamo “L’Italia è composta da tanti versanti e sono tutti confortanti, speriamo“.
Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella rispondendo a Venezia ai giornalisti che gli facevano osservare come gli ultimi dati Istat siano, seppur in chiaro-scuro, positivi e come la ripresa economica sia in atto.
PERSONALMENTE, mi sembra che ci sia una forte volontà di convincere e di confondere.
Se non c’è tale volontà, allora siamo di fronte a una vera schizofrenia sociale.
I numeri di cui si parla non sono significativi, ancor più se si pensa che gran parte del lavoro assegnato è lavoro precario, occasionale, a tempo MOLTO determinato, con assunzioni a tre mesi, con licenziamenti e immediate riassunzioni.
Certo che l’ANALISI esasperata è nociva: in medicina, in chimica, nell’analisi economica e politica. E puoi dimostrare quel che ti prefiggi di dimostrare e non quel che è in realtà.
Alois Walden Grassani