L’Europa deve tassare i super ricchi
Tassiamo i ricchi, non i poveri! Migliaia di persone con i gilet gialli – per quanto diverse tra loro – hanno protestato per settimane e chiedevano proprio questo: equità e giustizia [1]. Perchè la classe media deve pagare tasse altissime e le grandi multinazionali posso eludere il fisco quando vogliono?
Ecco l’idea: l’economista di fama mondiale Thomas Piketty [2] e un gruppo di studiosi, hanno messo insieme un manifesto. Dentro ci sono proposte coraggiose per tassare gli individui più ricchi d’Europa e le grandi aziende. Se riusciamo a convincere anche solo due governi europei a sottoscrivere il manifesto possiamo avviare una trasformazione radicale!
Il Manifesto si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Europa, di ora in ora migliaia di cittadini si stanno schierando a favore. Con la forza del movimento dei gilet gialli, i leader europei non potranno ignorare la nostra richiesta: più giustizia fiscale!
Le multinazionali fanno parte dell’1% più ricco, così potenti da non pagare imposte e farla franca… Nel 2016, Facebook ha pagato in Italia solo 267 mila euro di tasse a fronte di centinaia di milioni di euro di profitti. [3] Il problema riguarda tutta Europa: sempre Facebook nel 2014 ha pagato meno di 5000 sterline in nel Regno Unito, una cifra ridicola. E lo stesso anno, Amazon ha dato al fisco tedesco 16 milioni, pur fatturando 11,9 miliardi di euro – ha pagato solo lo 0,1 % dei profitti. [4]
Immagina cosa si potrebbe fare con tutti questi soldi! Tuo figlio potrebbe avere una scuola migliore, il parente anziano potrebbe avere finalmente una sanità pubblica dignitosa, senza code infinite. È molto di più . . .potremmo tutti godere di un welfare europeo.
Piketty e la sua squadra hanno definito questo documento un “trattato per la democratizzazione dell’Europa”. Proponogno di istituire una nuova Assemblea Europea, composta da membri dei parlamenti nazionali e di quello europeo. Un’assemblea con il potere di introdurre nuove imposte sugli utili delle imprese, sui redditi più alti e sulla grande ricchezza. Potrebbe finalmente creare un bilancio europeo, di circa il 4% del PIL per fare investimenti pubblici reali (attualmente l’intero bilancio dell’Eu è solo l’1% del PIL). [5]
WeMove è un movimento di cittadini impegnato per un’Europa migliore. In molte occasione abbiamo usato la voce della nostra comunità per piegare istituzioni, imprese e governi europei. Abbiamo l’occasione di mettere i semi di un vero cambiamento per la giustizia e la democrazia. Firma il manifesto per cambiare l’Europa!
In attesa di un cambiamento coraggioso,
Giulio (Roma), Marta (Varsavia), Virginie (Madrid), e l’intera squadra di WeMove
P.S. La proposta di Piketty va ben oltre la logica tipicamente europea che i Paesi più ricchi paghino per i Paesi più poveri. Sono gli europei più ricchi e le multinazionali che devono pagare la loro giusta parte di tasse, affinché chi lavora sodo, la classe media, non venga soffocata dalle imposte.
Fonti:
[1] https://www.youtube.com/watch?
[2] Thomas Piketty è un economista francese, studioso della diseguaglianza, autore del nuovo libro Il Capitale nel XIX secolo, saggio in cui analizza come la diseguaglianza si sia diffusa in tutto il mondo.
[3] https://www.corriere.it/
[4] https://www.theguardian.
[5] https://infacts.org/
https://tradingeconomics.com/
https://tradingeconomics.com/
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Rif: Wemove