Iniziano quindi i suoi lavori teatrali in musica, performance artistiche entro cui la musica rimane sempre il filo conduttore.
Entrata in contatto con l’arte visiva, grazie alla passione per la fotografia, si affianca al curatore di esposizioni artistiche vercellesi Dario Gaito, dal quale apprende “l’arte di valorizzare l’arte“.
Nasce in quegli anni una serie di collaborazioni con artisti di fama internazionale come Ruggero Maggi, Silvia Venuti, Roberto Gianinetti, Evelina Schatz, Gino Gini, Fernanda Fedi.
Proprio grazie a uno di questi straordinari artisti – Ruggero Maggi – e al suo invito a partecipare a Padiglione Tibet (evento collaterale della Biennale di Venezia) ha scelto, infine, di approdare nella città artistica per eccellenza.
Da dodici anni collabora con il pianista jazz Davide Calvi con cui canta, scrive e porta in giro spettacoli e performance teatrali, reading musicali e momenti jazz.