Flash dal Mondo – Luglio

Flash dal Mondo

Io son io…
Salvini ama gli slogan, le parole facili. Salvini sovente sbrodola: “Chi sbaglia paga!” frase sua prediletta.

Errore: CHI IMBROGLIA, PAGA! 

L’errore è consentito a chiunque ed è spesso rimediabile.
Ma lui… sbaglia da decenni:

lui e la Lega (sdoganamento dei fascisti sin dal 1994; parlamentari europei distintisi per barbarie ed assenteismo; vilipendio della bandiera italiana; “assalto” a piazza San Marco;

49 milioni non restituiti allo Stato;

campagne elettorali c/o terre del Sud a spese del cittadino; impunità parlamentare (caso Diciotti). 

MA NON PAGA e NON PAGANO MAI !!!

IL LIBRO?… NO!

Decreto Crescita: il governo italiano ha stanziato “400 milioni per il cinema e zero euro per il libro”.
L’Italia è un Paese in cui si legge poco: la lettura va sostenuta e promossa. (Va insegnata – N.d.R.). E invece non lo si fa. 
Addirittura sono stati inseriti nel decreto Crescita gli sgravi fiscali per i sexy shop. (Si condonano tasse non versate nel settore delle slot machine, roba di mafia – N.d.R.) Possiamo detrarre dalle spese la palestra e molte altre cose, ma non il libro”.

Ricardo Franco Levi, presidente dell’Associazione italiana editori.

Libia

Raid aereo su centro di detenzione migranti: 40 morti e 80 feriti. Il tragico bilancio potrebbe salire.

Ansa

Almeno 40 persone sono morte e 80 rimaste ferite in un raid aereo che ha colpito un centro di detenzione per migranti illegali a Tagiura, vicino Tripoli. In un comunicato, il governo appoggiato da Onu e Stati Uniti accusa del bombardamento il sedicente Esercito nazionale libico guidato dal generale Khalifa Haftar.

Sbarchi silenti

Ad alta voce si bercia su Sea Watch. Nel silenzio, negli stessi giorni e alcuni giorni prima, un giorno dopo l’altro, circa 300 migranti hanno toccato le coste sicule, arrivando con i barconi. Sono stati avviati alle strutture di pronto intervento. Gli ultimi 8, secondo il sindaco Totò Martello, sono approdati nella notte del 26 Giugno. 

Da Gennaio ad oggi 3 Luglio 2019, sulle coste italiane sono sbarcate oltre 2100 persone (dati UNHCR).

Il paradosso è evidente: chi arriva grazie agli scafisti trova accoglienza, mentre chi è soccorso dalle ONG viene ostacolato con ogni mezzo ed è costretto a trascorrere settimane in balìa del mare. Ma non solo a Lampedusa: continuano gli sbarchi anche lungo la costa di Calabria.

Frontiere Aperte

Nelle settimane precedenti, sempre a piccoli gruppi, altre 200 persone (circa) sono riuscite ad arrivare a Lampedusa: senza navi Ong, zitti zitti, quatti quatti i barchini sono arrivati alla costa. E la Guardia di Finanza -o la Guardia Costiera- ha soccorso i naviganti. Nessuno di loro è stato respinto: tutti hanno trovato accoglienza. 

 

Almeno un centinaio di persone è giunto nella zona di Crotone e Isola Capo Rizzuto: tutti partiti dalla Turchia con skipper russi o ucraini (spesso arrestati). L’espediente è quello della navigazione a vela, per sfuggire ai controlli.

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