Il taccuino

...Walden

Italia 23 Aprile – 2019 

La Via Lunga 
Sono giorni di Pasqua. Sono giorni di Passaggio: Siria, Yemen, Sri Lanka, Parigi. Sono giorni di guerra, di terrorismo, di sangue. E intanto, qualcuno sbava di fronte alla crescita dei fatturati d’azienda. Avevo un compagno di banco. Proclamava la violenza proletaria come unica via di cambiamento. Nello stesso corridoio dello stesso piano, vi erano classi di qualunquisti, in realtà ragazzi che non avevano sviluppato idee. E c’erano fascisti dichiarati: nelle letture, nelle parole, nelle idee, nella faccia. Quella scuola sfornò Casini, Fini. Ma anche Dolcini, Berti, Pettazzoni, Biagi, il pm Riccardo Rossi, Insolera, Garagnani, Diletti, Furlò, Occhionero, Contini, , Vittorio Orlandi (che spesso tentavano di tacitare perché figlio di un onorevole PCI: colpa grave…), Torrealta, Tomasetta Sabbatini formarono un gruppo interessante. Il preside preannunciò una denuncia per aver indetto il primo sciopero studentesco della scuola, una manifestazione nonviolenta, che proprio per questo fu un grande successo. Tra noi ragazzi, qualcuno si spaventò per le sue minacce, forse anche solo per qualche minuto. Ma nessuno si fermò. L’unica cosa che il povero nostalgico ottenne, fu un pericoloso trittico d’infarti ed un colorito più livido del solito. Violenza, nonviolenza. E’ vero: la via del pacifismo è lunga e piena di contrasti. La via della violenza, invece, non è lunga: è infinita. E tutto ricomincia sempre daccapo. Così, ne riparleremo.

Italia 19 Aprile – 2019 

Santo Libro 
Leggo spesso la santificazione dei libri, degli scrittori, dei poeti. La fanno quasi tutti: anche autori che amo, come Alda Merini, Erri De Luca. Ma sento spesso parlare di “leggere un buon libro” prima di dormire: lo dicono in tanti, ad esempio Corrado Augias; lo dice anche Maurizio Costanzo, personaggio che può tranquillamente essere discusso per il suo passato e presente di comunicatore, di opinionista, di politologo, di essere umano. Ed è indubbiamente anche personaggio molto apprezzato, amato e acclamato. Ma quel “buon libro”, vorrei andare a trovarlo e chiedergli CHI gli ha dato questa onorificenza: estesa, gratuita e indiscutibile. E’ come quando presentano in TV un grande musicologo, che sa tutto su Mogol, Battisti, Fedez e Rovazzi. Non basta esser fatti di carta, profumare di inchiostro (peraltro ben diverso dal passato) per meritare tanto: ci sono anche libri ed autori di bassissima lega. Ed è un altro luogo comune da sfatare.

Italia 13 Aprile 2019

Far la Festa alla Donna.

C’è stato il giorno della Donna, poco tempo fa, erroneamente e generalmente chiamato Festa. C’è poco da festeggiare, visto che è sempre stata ricordata la ricorrenza di una tragedia; e visto che, esattamente in questi giorni di festeggiamento,  si continua a perpetrare il femminicidio, come se fosse dettato da un temporizzatore. Nei primi mesi del 2019, circa quindici donne uccise. Dal 2016, siamo addirittura oltre 150. Se continua questa tendenza, si supera la media annua.
Ed è incredibilmente folle, dal momento che anche l’assassino di turno potrebbe pur ricordarsi di esser nato esattamente dal grembo di sua Madre, inequivocabilmente Donna. O forse, semplicemente, si tratta dell’inasprimento di un antico, genetico complesso: una vera e propria vendetta.

In Italia, nel Mondo, si è fatto spesso riferimento -come giornata della donna- a un episodio  avvenuto a New York l’8 marzo del 1911: nel rogo di una fabbrica di camicie persero la vita 134 donne. Sembra però che la fabbrica fosse inesistente e che -sì- un drammatico rogo avvenne effettivamente, ma pochi giorni prima, poco distante e nel mese di febbraio. In realtà, a seconda dei Paesi dove si è affermata questa tradizione, cambiano la date, il luogo e il numero delle vittime.

Italia 9 Aprile 2019 La mafia è come la gramigna: attecchisce dappertutto, ovunque è presente. La mafia è nelle slot machines. E’ nei grandi affari delle infrastrutture pubbliche e private, al punto che un ministro berlusconiano disse “Dobbiamo abituarci a convivere con la mafia” (Lunardi dixit). Non è più ministro, ma è sempre lì che galleggia nei dintorni delle TAV e delle autostrade. La mafia è nei supergiochi d’azzardo. La mafia è sempre in parlamento. La mafia è nel commercio internazionale. La mafia ha un suo sistema giudiziario (Gomez docet). La mafia vota: vota il governo che più le fa comodo, il governo che -a sua volta- sollecita i voti della mafia.

4 Aprile 2019
E un giorno l’uomo inventò la plastica. Un giovane ingegnere la dichiarava “la più grande invenzione del secolo”. Una nonna la pensava esattamente al contrario. Molti arricciavano il naso. Oggi, dopo soli 70 anni, gli Oceani ospitano distese di plastica “usata e gettata”. Il plancton è gradualmente sostituito da microplastiche. Gli abitanti del mare vanno asfissiando. Se muoiono gli Oceani, tutto muore. Meglio darsi da fare. E SUBITO.

16 Giugno 2022  Due anni dopo…

 

…ritorniamo a scrivere. Sono stati due anni di “prigionia sanitaria”. La verifica politica di cui parlavamo nel giugno 2020 ha avuto esito positivo: la politica riesce a controllare ed asservire i popoli. Noi parliamo soprattutto di quello italiano, ma la faccenda è notoriamente planetaria.

Sull’altro piatto della bilancia, c’è il peso della maggiore consapevolezza acquisita da un crescente numero di Italiani: singoli, associazioni, gruppi di comunicazione.

Intanto è scoppiata la guerra. In realtà, il mondo è in guerra da decenni, in decine e decine di regioni del Pianeta. La cultura di guerra fruttifica: si comincia pianificando la ricostruzione. Poi si fanno gli ordinativi bellici, quindi si organizzano attacchi e bombardamenti, ben inquadrati dai media con la sapienza di chi vuol normalizzare la guerra, come ineluttabile, congenita, innestata nel DNA dei singoli e dei popoli.

 

Translate »
Facebook
Instagram