Si Parte!!!

2019... Si Parte !!!

Finisce un anno ed un anno comincia. Senza cadere in un facile  Marzullismo, ZoomIN’ continua il suo giovane cammino, ma forte di tutte le esperienze editoriali passate.  In redazione c’è allegria, emozione, voglia di fare. C’è chi sente sempre la presenza dei grandi maestri, quali Eco e Furio Colombo, della tradizione comunicativa del Giappone, dell’Oriente. Tutti sentiamo l’importanza dei problemi del Pianeta…
C’è chi porta la fresca carica di gioventù informatizzata sino alla punta dei capelli, ma sensibile alle tradizioni.  C’è chi dà tutta la sua allegra energia per avviare una forte promozione del Progetto di ZoomIn’ e di Erehwon: promozione sempre migliore, quasi una musica nuova ed antica. C’è chi cerca di mantenere l’occhio vigile sulle mille cose necessarie al buon risultato finale: estetico, normativo, organizzativo. Insomma una redazione in fermento e anche diversi amici di supporto dall’esterno.
E c’è tutto il Progetto Editoriale, Artistico, Ecologico, Musicale, Civile che ruota attorno e assieme a ZoomIN’ . Dunque…

 

BUONE FESTE E Ottimo Anno Nuovo a tutti Voi

 

Ve ringrazio de core, brava gente,

pé ‘sti presepi che me preparate,

ma che li fate a fa? Si poi v’odiate,

si de st’amore non capite gnente…

Pé st’amore sò nato e ce sò morto,

da secoli lo spargo dalla croce,

ma la parola mia pare ‘na voce

sperduta ner deserto, senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente;

cerca sempre de fallo più sfarzoso,

però cià er core freddo e indifferente

e nun capisce che senza l’amore

è cianfrusaja che nun cià valore. 
Trilussa

 

Vi ringrazio di cuore, brava gente,

per i presepi che mi preparate.

Ma perché li fate, se poi vi odiate?

… e se di questo amore non capite niente.

Per questo amore sono nato,
per questo amore sono morto.

Da secoli lo spargo dalla croce,

ma la parola mia pare una voce…
…sperduta nel deserto, senza ascolto.
La gente fa il presepe e non mi sente:

cerca sempre di farlo più sfarzoso,

però ha il cuore freddo e indifferente.

E non capisce che -senza l’amore-
 
è cianfrusaglia, che non ha valore.
Trilussa

Un Vulcano si è spento

Alla vigilia di Natale, abbiamo interrotto il lavoro associativo e redazionale, per partecipare alle esequie del prof. Enzo Boschi, Studioso di Geologia e Vulcanologia. Lo conosciamo di persona, conosciamo la moglie, abbiamo oggi conosciuto il figlio Lapo. La cerimonia è stata assai toccante, emozionante, costellata di interventi da parte di studenti, colleghi, amici del professore. Noi l’abbiamo conosciuto, perché vicini di portone, nella stessa strada.
Date le varie vicissitudini della vita, era diventato un po’ taciturno, ma trasparivano comunque e con certezza le qualità umane, professionali, la partecipazione e un’affabilità sicura, seppur celata.
Personaggio di caratura mondiale, ha lasciato un segno inconfondibile nella geologia e nella vulcanologia. Noi stessi, con ZoomIN’, lo abbiamo citato e immortalato nell’articolo sul Marsili.
            A noi rimane il rammarico della perdita e di non averti potuto frequentare di più, caro Enzo. Comunque, il segno l’hai lasciato anche in noi: nessuno lo cancellerà, nessuno ce lo può portare via!
Grazie e prosegui il tuo cammino, Professore!
                                                           Alois W.Grassani, Gabriella Lanzo, Erehwon e ZoomIN’.

 

Lo ZoomIN’ che continua a sfornare pagine e articoli, propone oggi tutti gli articoli di fine 2018 e -in particolare- gli ultimissimi:
in rubrica  “Mondo”, sul Mercato del lavoro, un’analisi nuova,  incisiva del direttore Alois Walden Grassani.
Ed anche l’incitamento di Alex Zanotelli a Disobbedire nella Nuova Resistenza.
In rubrica “Sfogliando”, un richiamo d’attenzione sulle cave di marmo: Morte al Mercato.

La Condanna per maltrattamento di animali, al vice presidente dei cacciatori veneti (rubrica “Animali”).
E ancora, vari articoli sul Bracconaggio nel Mondo: Africa, Oriente, Americhe, Europa. (Rubrica “Ambiente”)
Sulla scia di una vecchissima canzone, ci chiediamo e rispondiamo “Dove vanno a finire i palloncini?” (Rubrica “Ambiente”).

In “Mondo”, ci chiediamo che cosa significhi “Aiutiamoli a casa loro” e facciamo anche emergere una grande realtà: “Le Petizioni sono efficaci”.
“Stato” propone argomenti diversi, tutti interessanti.

“Guerra & Pace” ci ricorda che “Le Guerre non vanno mai in deficit” e che esiste ben chiara la “Terza Guerra Mondiale

Per “Cultura”, una concisa, ma profonda riflessione: “Se questo è un padre”.

“Arte” si propone con tutti i suoi precedenti e i suoi nuovi articoli.

Interventi ed articoli portanti compaiono in tutte le successive rubriche: Salute, Scienza e Tecnologia,  Parole, Sfogliando,  XX secolo, Animali, Satira, Petizioni.

ECCOCI QUA … !

Era un pensiero conservato nel tempo. Dopo varie esperienze editoriali, volevamo ritornare, con vecchi amici, con amici nuovi… o quasi. C’era bisogno di un nuovo magazine? Possiamo provare a dare una risposta, tenendo ben in chiaro due punti di osservazione. Il primo: c’è fin troppa comunicazione in giro, spesso di parte, nel mondo informatico e cartaceo. Il secondo punto di vista osservazione: c’è fin troppa confusione e intorbidimento della vita, nonché dell’informazione. Detto tutto questo e data la mia fortuna di aver frequentato dei grandi formatori ed informatori, la risposta alla domanda se vi fosse realmente bisogno di una nuova rivista, un nuovo magazine, la risposta è decisamente : Sì.
E spieghiamo il perché.

Il NON professionista

Un’enorme quantità di comunicatori, di professionisti del giornalismo, popola la vita di gran parte del Pianeta Terra. Molti svolgono egregiamente i1 loro lavoro, altri osservano attentamente quale sia i1 carro vincente su cui balzare. Altri
ancora si fanno prendere la mano dal cavallo dell’ego

Moltissimi, appartenenti a queste due ultime categorie, mescolano gli ingredienti (opportunismo ed ego-ismo), con effetti e risultati terrificanti !

alois copia

A piedi uniti e gamba tesa, negli ultimi anni ha fatto irruzione i1 web, con i vari Google, Facebook, Twitter ed altri (talora vere e proprie meteore destinate a consumarsi su se stesse). 

Tutte queste presenze hanno creato un vero terremoto, addirittura contribuendo a cancellare rivoli e fonti d’informazione, rivoluzionando la comunicazione, nel tempi e nei modi. Naturalmente, tutto ciò non è stato indolore: la nuova comunicazione è in mano a tutti. E così, tutto può succedere, in positivo e in negativo.

Le rivoluzioni storiche hanno fatto cadere tante teste: era chiaro che, anche in questo caso, sarebbe successo qualcosa di analogo. Milioni di comuni cittadini si sono trovati a gestire sempre più la loro ira e la loro insoddisfazione, in micidiale mix con questa nuova e progressivamente -spesso e solo in apparenza- potente arma: la comunicazione informatica, diretta, libera, incontrollabile, seppur sempre deformabile.

Vi sono tuttora vari ed interessanti giornalisti. E vi sono stati vari ed interessanti politici, formatori ed informatori. Tuttavia, il fatto di entrare nella professione, mette in moto un pericoloso e silenzioso ingranaggio, che logora ed irretisce le migliori capacità ed intenzioni. Shunryu Suzuki Roshi, grande insegnante di Buddhismo Zen, insisteva sull’obiettivo di mantenere una “mente da principiante” sempre nuova, fresca, come quella di un fanciullo. La mente del primo giorno.

Beninteso: fanciullo vero.
E questo è uno dei principali motivi per cui vale davvero aver cominciato questo Magazine. A noi che ne abbiamo avuto l’idea e la volontà, ma anche a voi che cominciate a leggerci e a partecipare, questo motivo è anche il migliore Augurio che possiamo fare: scrivere e leggere con freschezza, evitando il professionismo, la routine del giornalista, ma anche del lettore che si abitua allo scritto e alle proprie caratteristiche abitudinarie e inquinate di lettore e di “prodotto sociale”.

 

ZoomIN’ è rinato, a cavallo fra l’autunno e l’inverno 2018; tutti noi ne possiamo essere partecipi. Potete infatti chiedere di tenere una rubrica, piccola o grande che sia: anche un riquadro, un motto, un aforisma, una battuta possono essere una rubrica.
Scriveteci, proponetevi. Tutto verrà preso in considerazione dalla nostra direzione e redazione: libertà di pensiero e di scrittura, con i giusti limiti educazione e rispetto, anche per non diventare un’arena sanguinosa di insulti, come spesso accade nei blogs, nei social.
Potete vedere le diverse sezioni, potete suggerirne e proporne di nuove.
Se non volete impegnarvi in questo modo, potete tuttavia scrivere pensieri, interventi, commenti nella sezione intitolata “A Voi la Penna”.
Per noi di ZoomIN’ , tutto questo è interessante: ZoomIN’ vuole FOCALIZZARE gli argomenti e rendersi parte attiva in un civile intervento sociale; e contiamo di cominciare subito, curiosi di vedere chi -dopo coloro che hanno già detto di sì- proporrà la propria partecipazione !

Zoomin’
Magazine: focalizzare la realtà.

Gruppo Redazione e Segreteria:

Alois Walden Grassani — Direzione, Stesura e Coordinamento.
Gabriella Lanzo — Stesura, Revisione, Segreteria.
Ester Williams Giamberini – Stesura, Segreteria Organizzativa.
Moeez Ejaz – Sito Web, Grafica.
Tatiana Sanchez – Stesura, Segreteria, Grafica.
Ludovica Lotito – Segreteria Spettacoli, Grafica.
Claudio Loreti – Stesura ed Immagini.
Piero Delucca – Stesura, Revisione, Studio Grafico.
Claudio Nappi – Stesura, Audio, Video.

Un sentito ringraziamento ad Amin Garouri, che ha contribuito a porre le prime fondamenta di Zoom IN’.

Antonello Ruggeri — Ricerca, Contatti, Distribuzione Editoriale

Corrispondenti:
Silvestro Montanaro – Napoli
Roberta Reali – Critica d’Arte – Venezia
Raffaella Costi – Bologna
Katia Bellillo – Perugia
Stefano Re – Milano
Laura Po – Roma
Ivan Arleoni – Reggio Emilia

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