Congratulazioni
mamma Giulia!
La neoministra Grillo, laureata in medicina, ha annunciato di essere gravida. Ce ne rallegriamo.
La neoministra Grillo, laureata in medicina, ha annunciato che vaccinerà il nascituro. Nessun commento. Solo il ricordo del mio professore di Farmacologia che, evidentemente ignorante, mezzo secolo fa mi raccontò panzane dicendomi che vaccinare una donna incinta sarebbe semplicemente demenziale. E il ricordo del mio professore di Fisiologia che non vaccinò mai i suoi figli. Aggiungo (ma allora ero già laureato) che il professore di Virologia rideva di certe vaccinazioni come, ad esempio, quella anti-varicella.
È palese: l’università di allora non era stata ancora addestrata a ballare in piedi sulle zampette posteriori e, sbagliando vergognosamente, insegnava scienza e non business. Ma, come sanno coloro che siedono nel salottino buono, con la scienza non si paga il carrello della spesa.
Del tutto indipendentemente da quest’ultima, oziosa considerazione, perché la neoministra Grillo non dà il buon esempio cominciando a fare il pieno di vaccini ora, in modo da partorire un piccolo con la corazza?
Sarebbe un atto paragonabile a quello del sindaco di Stoccolma che bevve pubblicamente l’acqua del porto cittadino, per dimostrare che era pulita e di Thomas Midgley, applicatore industriale in grande stile del piombo tetraetile, che di quel composto annusò coram populo una porzione, restandone intossicato. Per inciso, Midgeley inventò pure il freon e, per queste sue genialità, ancora per inciso, si rese responsabile di milioni di morti e di molti infelici.
IL BUGIARDINO
Estratto del foglietto informativo del vaccino MPRV Priorix Tetra della GLAXO
Marie Curie, doppio Nobel, lasciò la pelle pastrocchiando con il suo materiale radioattivo. Non si vorrà essere da meno, spero. E, allora, forza con le siringhe! La legge è uguale per tutti. Vediamo se lo è anche la sua applicazione.
Naturalmente la vaccinazione dovrà avvenire non solo in pubblico (un tempo le regine partorivano così) ma senza trucchi. Insomma, il vaccino dovrà essere quello vero e non quello da teatro.
Stefano Montanari
7 Luglio 2018.
Stefano Montanari è farmacista, internazionalmente impegnato a chiarire il tema sui vaccini.