Uccisi perché gay

Uccisi perché gay

In Cecenia è in corso una nuova ondata di attacchi contro persone “sospettate” di essere lesbiche o gay.

Secondo notizie verificate dalla Rete Lgbti della Russia, a partire dal 28 dicembre 2018, nella città di Argun le autorità cecene hanno arrestato almeno 40 persone, le hanno portate in un edificio governativo e le hanno sottoposte a maltrattamenti e torture.

Almeno due persone sarebbero state torturate fino alla morte.

Ferma ora la persecuzione in Cecenia.

Amnesty International Italia

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