Dire Ferlinghetti è dire Beat Generation. Dire Ferlinghetti vuol dire decine di libri, dipinti e una libreria: la sua City Lights Books, fondata nel ’53 come libreria e punto di ritrovo, per poi divenire, attorno alla metà degli anni ’50, anche casa editrice. Lo scrittore americano, dal DNA italo-franco-portoghese, compie un secolo, 20 lustri, cento anni. Ed ha bauli di vita da aprire e da non raccontare: parlano da sé.
Corso, Ginsburg, Ferlinghetti: me ne parlava, per averli conosciuti di persona un amico, mio “vicino” di casa in mezzo alla campagna umbra. E’ stato scrittore ed epigrammista: Gaio Fratini, uomo di grande cultura ed entusiasta di tale conoscenza. Quando la moglie Arianna parlava dei fondatori e rappresentanti della Beat Generation, le brillavano gli occhi. In Italia erano giusto arrivati riverberi riscaldati e forgiati dalla discografia commerciale. Una certa crescita ci sarà con la musica dei cantautori.