Il ministro dell’Interno libico Fathi Bashagha si è detto rammaricato per l’uscita di 350 migranti dal centro di detenzione di Tajoura. Secondo Bashagha, riferisce la tv Libya Al Ahrar, dovevano essere liberati solo in 70 su richiesta dell’Onu, gli altri sono usciti dal centro per protesta e i funzionari non sono intervenuti per non usare la forza, nel rispetto dei diritti umani. Bashagha ha però sottolineato che il governo sta valutando la possibilità di chiudere i centri per migranti e di liberarli per preservarne la sicurezza se i loro paesi non cooperano con la Libia e le forze di Haftar continuano a bombardare i centri per migranti: infatti, anche il recente bombardamento ordinato dal generale libico ha causato 53 morti.
La liberazione dei sopravvissuti viene segnalata da un tweet della sezione libica dell’Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati (Unhcr).