L’ultimo rinoceronte bianco, settentrionale maschio rimasto al mondo, è morto all’età di 45 anni: con la scomparsa di Sudan (questo il nome dell’animale che viveva nella riserva di Ol Pejeta Conservancy in Kenya) rimangono solo due esemplari femmine di questa specie: Najin e Fatu. Era considerato il simbolo della lotta al bracconaggio che ha spinto la specie all’estinzione per procurarsi il corno, utilizzato nella medicina tradizionale cinese. L’annuncio, riporta la Cnn, è stato dato dalla ong ambientalista internazionale WildAid, secondo cui Sudan è stato soppresso dopo che un team di veterinari ha constatato un notevole peggioramento delle sue condizioni di salute. Elodie Sampere ha spiegato che campioni di sperma dell’animale sono stati conservati nella speranza di inseminare artificialmente, con successo, uno dei due rinoceronti femmina rimasti, per cercare di salvare la specie dall’estinzione. L’anno scorso, una volta falliti tutti i tentativi di accoppiamento naturale, gli ambientalisti hanno messo Sudan sull’app di appuntamenti Tinder, sperando di raccogliere denaro a sufficienza per pagare un trattamento di fertilità da 9 milioni di dollari. In uno dei progetti di clonazione della specie è coinvolto anche lo scienziato italiano Cesare Galli.