Per ora lo stanno addestrando, ma diventerà una vera e propria guardia, accanto a due pastori tedeschi: un soldo di cacio che salva elefanti e rinoceronti. Il grande fiuto canino consente di individuare avorio, armi, tracce umane, odore di animali feriti o uccisi, tra i quali il pangolino, cacciato in ragione delle sue carni che sembrano squisite, almeno per onnivori, carnivori del jet-set.
Nelle parti più isolate dell’Africa, il cane fa vita autonoma, non domestica. Vive libero nei villaggi tribali, cibandosi di ciò che trova.
Fury viene ora addestrato contro i bracconieri. Alcuni suoi colleghi vengono invece utilizzati dai trafficanti, a scopo di caccia ai pachidermi. Più di tutti gli altri randagi recuperati, Fury si è dimostrato buon allievo, dotato anche di tenacia e coraggio.