L’Artista e la maschera

L'Artista e la maschera

“Venusta Facies. L’Artista e la maschera – Portiamo sul volto i segni di ciò che abbiamo vissuto e negli occhi il sogno di ciò che vivremo”

Omaggio ai giovani manifestanti Venezuelani dell’artista Hortencia Teran  per il Concorso del Teatro del Cestello di Firenze per il carnevale 2019.

“Per creare quest’opera, ho fatto la scelta di usare immagini reali, immagini della vita del mio popolo: il popolo venezuelano. Sono immagini di manifestazioni, di giovani, di bambini che vivono nelle strade mangiando spazzatura. Questo mosaico di vita vissuta è diventato la base della mia maschera: pelle ferita e sporca di una giovane manifestante. 

L’ispirazione mi è venuta leggendo indifferenza riguardo l’attuale situazione politica del Venezuela: come può il governo italiano essere l’unico europeo a non riconoscere il nuovo presidente ad interim, che non vuole altro che sbloccare gli aiuti umanitari che Maduro -utilizzando l’esercito- si ostina a bloccare al confine?

Questo mi ha fatto capire che un numero sempre maggiore di persone ha perso la capacità di immedesimarsi. Se ciascuno di noi, anche per un solo istante, provasse a pensare di non avere più niente (acqua, cibo, medicine, elettricità, vestiti, o qualsiasi altro bene di prima necessità), non avrebbe alcuna remora a urlare contro la dittatura di Maduro!  

Ecco perché ho deciso di creare una maschera che rappresenti fisicamente una giovane venezuelana: le sue ferite, la sua sporcizia. La maschera non è rifinita internamente affinché i lembi di carta rendano difficile respirare, parlare o vedere, proprio come succede ai giovani venezuelani, picchiati e torturati dal governo. Ecco perché le foto: rappresentino idealmente coloro che lottano per lo stesso ideale di libertà e coloro per cui è valido lottare. Questo, a prescindere dallo schieramento politico: semplicemente perché sono umani che meritano una vita umana.

Hortencia Margarita Teran

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Hortencia Margarita Teran Fonseca nasce ad Araure Estado Portuguesa, Venezuela, nel 1995. Venuta via con gli zii all’età di 8 anni, oggi è cittadina italiana e vive e lavora a Firenze.

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