Oggi si celebra la Giornata mondiale della Natura. Questa ricorrenza è stata istituita dall’Onu durante la 68esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013, per celebrare la straordinaria biodiversità del nostro pianeta. La data scelta coincide con l’adozione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via d’estinzione appartenenti alla fauna e alla flora selvatica (Cites), siglata a Washington il 3 marzo 1973.
Questa giornata viene dedicata alla lotta dei crimini contro la biodiversità e alla valorizzazione dello straordinario patrimonio naturale del pianeta: è l’occasione per celebrare l’incredibile, colorata, bizzarra e bellissima varietà di forme di vita che ci circondano.
Il World Wildlife Day sarà celebrato nel 2019 sotto il tema “La vita sott’acqua: per le persone e il pianeta”. La fauna marina (l’oceano contiene quasi 200.000 specie identificate) ha sostenuto la civiltà e lo sviluppo umano per millenni, dal fornire cibo e nutrimento, a materiale per l’artigianato e la costruzione.
A livello globale, il valore di mercato delle risorse e delle industrie marine e costiere è stimato a 3 miliardi di dollari l’anno, circa il 5% del PIL globale: oltre tre miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento.
Oggi purtroppo la capacità della vita sott’acqua di fornire questi servizi è gravemente compromessa: circa il 40% degli oceani è pesantemente colpito dallo sfruttamento eccessivo delle specie marine, dall’inquinamento, dalla perdita di habitat costieri e dal cambiamento climatico.
Questa è la prima Giornata mondiale della fauna selvatica a concentrarsi sulla vita sott’acqua: è una grande opportunità per sensibilizzare sull’incredibile diversità della vita marina e sull’importanza dell’impegno globale per la lotta contro l’inquinamento da isole di plastica.
Oggi dunque, in particolare, tutti siamo chiamati a celebrare questa giornata dando il proprio contributo, per esempio evitando di acquistare prodotti ottenuti sfruttando specie protette. Per ammirare la biodiversità non è necessario andare in cima ad un montagna o in qualche paese esotico, basta uscire di casa e guardarsi intorno: un prato, uno stagno, un albero possono ospitare decine di organismi affascinanti. Animali e piante sono tutto intorno a noi ed è nostro dovere proteggerli da noi stessi.
Arricurda’, rubrica a cura di Ester Giamberini