Lettera al Presidente Mattarella contro la campagna sessista e razzista di Salvini

Lettera al Presidente Mattarella contro la campagna sessista e razzista di Salvini

Caro Presidente,

credo sia ora che lei faccia sentire la sua voce, forte e chiara e metta fine allo squallore che ferisce quotidianamente la nostra democrazia e le nostre istituzioni.

Ancora una volta, il Ministro degli Interni dà in pasto ai suoi seguaci una persona inerme. Una giovane donna, che ha partecipato alla manifestazione del 2 marzo a Milano, vede la sua immagine sulla bacheca del Ministro esposta ad ogni tipo di offesa sessista e razzista.

Era successo in precedenza anche con dei minorenni, anche loro offesi pubblicamente e sottoposti ad un’inaudita e violentissima gogna pubblica. Mai una volta, il Ministro degli Interni ha preso le distanze dagli osceni comportamenti dei suoi seguaci nei quali è facile ritrovare più estremi di reato: dalla violenza privata all’incitazione, all’odio razzista e sessista.

Da troppo tempo il nostro paese sopporta che un’istituzione della Repubblica sia piegata alle logiche elettorali e di potere del suo attuale inquilino.

Da troppo tempo gli italiani devono sopportare la bugia sistematica e razzista che accusa gli immigrati di ogni male del loro paese. Una campagna quotidiana, costosa, che incita alla guerra tra poveri, alimentata da uno staff che pare alloggi nelle stanze del Viminale e da esso sia pagato con soldi pubblici.

Faccia finalmente sentire la sua voce, signor Presidente. Custodisca la nostra Costituzione, le sue istituzioni e i valori più veri della nostra Italia.

Mai come oggi, ogni silenzio rischia di essere complicità.

Silvestro Montanaro

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