La lettera INCORNICIATA
UNO SGUARDO A VENTAGLIO
Il problema non è questo governo, ma l’alternativa del governo tecnico lacrime disperate e sangue a fiumi che è dietro l’angolo. Il contratto di governo, che deve essere rispettato ed attuato, va sempre riportato al centro di ogni discorso ed in questo modo si ricolloca ogni Ministro nella propria funzione.
Gli slogan da campagna elettorale sono una cosa, le azioni di governo nel rispetto del contratto sono altro. I fatti: si devono guardare i fatti e bisogna lasciare il tempo affinché i fatti si concretizzino.
Il programma firmato non è a un mese, ma contiene cose realizzabili nei cinque anni di legislatura. Continuando a correre dietro ad ogni starnuto di Salvini, si avalla il “gioco” a monte, molto ben giocato dalla stampa scritta e dalla TV molto ben pagata per questo, che è quello di far saltare il governo. Nei fatti, parlo di fatti, non è stato fatta nessuna azione non prevista dal contratto e niente che non sia a tutela dello stato italiano. Bloccare l’Aquarius non è stata una cattiveria (per la prima volta non abbiamo effettuato uno sbarco, pur mettendo in sicurezza i passeggeri con cibo, personale medico, scorta fino al porto), ma la possibilità di accentrare l’attenzione generale su quello che è un grosso problema: l’assenza dell’Europa e far emergere la gestione criminale del dopo accoglienza in Italia. Ci sono state operazioni di polizia e arresti, in questi giorni, di criminali che lucrano sui migranti (affari che rendono più della droga, ha detto qualcuno a Roma).
Non si è mai visto un attacco così feroce ed omogeneo da parte di tutta la stampa nei confronti di un governo appena insediato, MAI! Gli interessi finanziari e di potere in ballo sono enormi e, forse, sono gli stessi di una manciata di cittadini italiani, ma non della maggior parte del popolo.
I fascisti li abbiamo avuti al governo negli ultimi sette anni; hanno occupato tutta la comunicazione in chiaro stile fascista e, nonostante il governo sia cambiato, per la prima volta non c’è neanche un canale televisivo in cui si possa ascoltare un’intervista argomentando anche propositivamente sul programma di governo, su cose fatte e da fare.
L’unica intervista normale, pur con delle giuste domande pungenti, è stata fatta qualche sera fa a Porta a Porta da Bruno Vespa che ha intervistato Di Maio lasciandogli il tempo di rispondere e di argomentare. L’UNICA, dalla campagna elettorale ad oggi. È un governo votato da 17 milioni di bestie, fascisti, razzisti, assassini, decerebrati, eterodiretti, con il cervello lavato, plebaglia, disumani, oppure da gente che ha implorato un aiuto ai governi precedenti, che ha chiesto uno sguardo da parte della classe dirigente che puntualmente si è girata dall’altra parte, fregandosene altamente delle persone che stavano impoverendo, dei diritti dei lavoratori e dei futuri lavoratori che venivano cancellati, della gente che chiudeva le piccole imprese, dei piccoli risparmiatori truffati dalle banche, della gente che si è suicidata, dei compensi del lavoro sempre più bassi ed i costi della sanità sempre più alti fino al punto di far rinunciare le persone a curarsi? A Roma una semplice radiografia costa 50 euro di ticket, CINQUANTA, per esempio.
È stata fatta, sempre a mezzo stampa ed influencer in rete, una campagna elettorale altamente denigratoria nei confronti dei 5 Stelle, quindi quei personaggi hanno contribuito alla formazione del governo attuale. Io avrei gradito il M5S solo al governo per poter realizzare un programma senza dover ricorrere ad un contratto che non consente la piena attuazione del programma elettorale, oppure un’alternativa diversa, ma qualcuno (che non è di sinistra, perché solo alcuni, rari, sarebbero stati d’accordo a collaborare) non si è voluto sedere ad un tavolo per individuare un programma comune, quindi ora guardiamo i fatti, controlliamo che si rispetti ed attui il contratto di governo e non cadiamo nei giochi di potere che ci vogliono uno contro l’altro in una guerra tra poveri.
Laura Po
cittadina attenta e consapevole
