A Dar es Salaam, capitale della Tanzania, il 16 agosto, due uomini armati hanno ucciso l’attivista animalista sudafricano Wayne Lotter, 51 anni, già destinatario di minacce, fondatore della Pams Foundation, che aiuta i governi africani nella lotta al bracconaggio. La ONG di Lotter, ex ranger, finanziava il corpo investigativo della Tanzania, la Ntsciu, che combatte i bracconieri di elefanti e rinoceronti. Gli investigatori sostenuti dall’attivista avevano arrestato la più grande trafficante di avorio del paese, la sessantasettenne cinese Yang Feng Glan, detta “la regina dell’avorio“, responsabile della morte di 350 elefanti.